Buongiornoo a tutti,
ho una perplessità.. o meglio mi trovo in un momento di confusione.. spiego il tutto..
sono fidanzata da 2 anni con uno splendido ragazzo.. e a breve partià per il nord italia per un lavoro che si spera sia per sempre (ora farà 6 mesi di prova, e io sono del sud come lui ma studio in abruzzo).. a novembre credo di laurearmi alla magistrale e quindi dovrò iniziare a vedere cosa fare del mio furuto (tirocinio post-laurea..esame di stato).. parlando con lui giustamente abbiamo pensato di fare un passo importante o meglio purtroppo la vita ci porta a questo: fare il tirocinio su da lui, cosi possiamo stare anche insieme..visto che se lo faccio al mio paese ci si vede veramente poco per un anno… Ora sono assalita da mille paure.. paura di fare un passo bello ma comunque complicato..la paura di dirlo ai miei.. (sono di vecchio stampo), ma sono stati i primi a dire a lui:"Manca poco che finisce lei non ti preoccupare".. lui ha fatto capire anche se implicitamente, come io, questo pensiero.. ma non si è mai parlato di convivenza, di salire ecc.. Non so cosa mi blocca, ma ho paura di deluderli, di fargli del male..ma purtroppo questa è la situazione non poss stare al sud per 1 anno e mezzzo solo per il tirocinio e nn vederlo mai.. e tutte queste paure poi ricadono su di lui..sul fatto se faccio bene a salire ecc.. Lo amo tantissimo ma allo stesso tempo ho paura..forse ho paura delle nuove responsabilità? del mio/nostro cambiamento di vita? del fatto che nn amo tantissimo il pensiero della convivenza, proveniendo da una famiglia molto religiosa? Anche se mio fratello (anche lui ha convissuto per 5 mesi) ha vissuto questa esperienza bene con i miei, ma forse perche lui è un uomo?! So che novembre è un po lontano ma questi pensieri mi assalgono sempre piu! Spero mi possiate dare un consiglio..,
Cara Valentina,
sentirsi assalita da mille paure in un momento cruciale della propria vita è del tutto normale, fisiologico e, il più delle volte, utile per fare chiarezza.
Ogni scelta rappresenta una fase critica perché mette di fronte a un bivio, è determinante per la propria vita e il proprio futuro e comporta la rinuncia di qualcosa.
Detto ciò, scegliere, anche se difficile, è necessario per la propria crescita ed è funzionale allo sviluppo personale.
Ormai sei in un’età in cui puoi camminare da sola e in cui puoi costruirti il tuo futuro, anche se ciò significa stare lontano dai propri cari.
Ancora manca del tempo al giorno della laurea, comincia a parlarne con i tuoi genitori, facendo delle riflessioni insieme a loro sulle possibile opzioni, in questo modo si sentiranno partecipi e coinvolti nella scelta e probabilmente avere il loro appoggio ridurrà le tue ansie. Intanto, comincia ad informarti sulle possibilità di tirocinio presenti nella città in cui si trasferirà il tuo ragazzo e, nel frattempo, vedi come va il rapporto a distanza, cominciando a visitarlo di tanto in tanto nei week end. In questo modo avrai tutto il tempo per capire cosa fare e cosa è meglio per te.
Siamo certi che quando sarai dentro la situazione ti sembrerà tutto più chiaro e la decisione verrà in modo del tutto naturale, basta affrontare i tuoi timori e seguire i tuoi desideri.
Tienici aggiornati su come si evolvono le cose.
Un caro saluto!,Valentina, 25 anni,15-03-2012,Relazioni di coppia